19 gennaio 2021 - Funzionamento della democrazia

Oggi su Quora ho risposto alla seguente domanda:

L'Italia ha bisogno di politici e partiti capaci o di cittadini informati ?

 

Questa è la mia risposta.  

 

Un paese ha bisogno di entrambi.

Ha evidentemente bisogno di cittadini con un buon livello di istruzione e di informazione. Purtroppo tutte le statistiche ci dicono che l'Italia, da questo punto di vista, è messa male.  Una fra tante: siamo il paese europeo con la più bassa percentuale di laureati (o persone con studi equivalenti) nella sua popolazione.


Ma il livello di informazione dipende anche dai media e dalla radio/televisione di servizio pubblico. Anche qui non stiamo bene. I giornali hanno tutti difficoltà finanziarie e non riescono più a controllare abbastanza l'esattezza dei contributi dei loro giornalisti.   Molti media sono poi proprietà di gruppi che li utilizzano per fini politici e che si curano molto poco della qualità di quello che viene scritto. La Rai è asservita al governo del momento in una maniera scandalosa e inaccettabile.    

Cittadini informati dovrebbero poi scegliere politici istruiti, informati e capaci. Oggi il mondo è sempre più complicato. Ogni cittadino non ha né il tempo né le capacità per poter prendere decisioni sui tantissimi temi sui quali il governo e le pubbliche autorità devono intervenire. Il cittadino quindi deputa a prendere queste decisioni delle persone con cui condivide un certo numero di valori fondamentali. Io, cittadino medio, vorrei essere rappresentato da persone più informate e capaci di me. Non è assolutamente vero che "uno valga uno" e che una qualsiasi casalinga possa fare il ministro delle finanze. I danni fatti alla nostra società da Beppe Grillo sono enormi.

Ma anche dei politici preparati individualmente non sono sufficienti. I partiti devono disporre di risorse per poter analizzare i tanti problemi e fornire materiali alla base delle discussioni. La soppressione del finanziamento pubblico dei partiti è stato un grossissimo errore.   Ben inquadrato, questo deve essere ristabilito rapidamente.    Il finanziamento privato dei partiti deve essere possibile, ma anche meglio regolamentato.   Le fondazioni devono essere permesse, ma l'identità dei singoli finanziatori deve essere resa nota, non c'è protezione della "privacy" che tenga.   Chi amministra una fondazione per il finanziamento della politica non può avere cariche pubbliche, da sindaco a ministro.   Una capacità di riflessione dei partiti è anche necessaria per poter ricominciare a pensare un po' più a medio/lungo termine.

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