Questa pagina presenta molti grafici sull'Italia.    Questi sono riuniti in differenti gruppi (che il programma chiama "articoli").  

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  1. Popolazione e occupazione
  1. Crescita economica 
  1. Prezzi e tassi di interesse 
  1. Finanze pubbliche – entrate 
  1. Finanze pubbliche – spese 
  1. Finanze pubbliche – disavanzo pubblico 
  1. Finanze pubbliche – debito pubblico 
  1. Bilancia dei pagamenti 
  1. Economia digitale 
  1. Altri problemi italiani

5. Italia - Finanze pubbliche – spese

Questo grafico da un'idea di quali siano le spese pubbliche.

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I due grafici successivi mostrano l'andamento della spesa pubblica totale in sei paesi dell'eurozona.   Mostano chiaramente come i paesi con finanze pubbliche sotto controllo hanno potuto intervenire in maniera più decisa per contrastare le recessioni del 2008/2009 e quella provocata dal Covid.   La reazione a questa ultima crisi è messa particolarmente in evidenza dal grafico per il periodo 2019-2023.

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Questo grafico mostra l'andamento delle composizione della spesa pubblica italiana tra il 1999 ed il 2023 (previsioni della Commissione europea del novembre 2021).   

La spesa è scomposta in "Interessi sul debito pubblico", che sono una variabile che non è sotto il controllo del governo, in "Spesa in conto capitale" (investimenti più trasferimenti in conto capitale) e "Spesa corrente esclusi gli interessi".   Il grafico mostra come il peso degli interessi sia progressivamente sceso grazie alla riduzione generalizzati dei tassi di interesse dovuta a fattori endogeni e all'azione della BCE, particolarmente significativa a partire dal 2015.   Nel 1999/2000, gli interessi sul debito pubblico rappresentavano il 13 per cento della spesa pubblica totale.   Nel  2019 questa percentuale era scesa sotto il sette per cento.

La spesa corrente primaria (interessi esclusi) è, come in tutti i paesi, la parte più grossa della spesa pubblica.    E' però un peccato che i governi che si sono succeduti non siano riusciti a controllarne meglio la crescita.  La spesa corrente primaria era inferiore all'ottanta per cento della spesa pubblica totale nel periodo 1999-2003.  E' andata poi costantemente crescendo e nel 2018/2019, prima della crisi del Covid, era attorno al 85/86 per cento del totale.

La spesa in conto capitale è andata diminuendo nel tempo.   All'inizio del periodo era attorno al nove per cento del totale.   Successivamente questa percentuale è scesa continuamente (eccezion fatta per due picchi nel 2006 e 2009) e nel 2017/2018 era attorno al sette per cento. 

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Per l'andamento recente della spesa pubblica per la sanità ci sono cifre leggermente diverse a seconda delle fonti.   La prima tabella viene da un rapporto della Corte dei Conti e la seconda da uno della fondazione Gimbe.

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Questo grafico viene invece dalla Base Ameco (Eurostat - Commissione europea).

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