Mezzogiorno

E' il grande problema italiano : economico, sociale, poltico e culturale.   Ma sembriamo aver abbandonato ogni speranza di risolverlo.

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Risposte

  • no io non sono negativo verso la Calabria, anzi penso abbia un grandissimo potenziale che purtroppo rimane inespresso per

    il disinvestimento di anni e anni e la mancanza di servizi e infrastrutture che drena verso il nord risorse economiche (migrazioni per assistenza sanitaria ad es.), e anche umane verso il nord (insufficiente valorizzazione delgi atenei del sud che spesso sono eccellenti ma tutti sottofinanziati). Quello che io contesto e che  anche tutti i referenti all'incontro organizzato dalla nostra associazione a Pisa convengono e' il non capire che il problema dell'italia e della sua scarsa crescita si risolve combattendo i problemi del sud, che ha i massimi moltiplicatori per gli investimenti e invece viene solo saccheggiato a favore di aree del paese che sono gia' fra le piu' ricche di europa, hanno anche notevoli e sufficienti investimenti privati, e quindi per quanto lo stato vi investa non producono grande crescita.

    Ad oggi e' il sud che finanzia il nord ad esempio anche quando manda i propri ragazzi a studiare al nord nelle

    universita' dove fra l'altro brillano per quanto sono bravi, e poi rimanendo a lavorare al nord ne aumentano la ricchezza.

    un link all'incontro sul mezzogiorno: https://www.facebook.com/RosaBiancaPisa/videos/927987930658888/

     Penso che sara' dirimente che tipo di autonomia fiscale sara' data alle regioni del nord e l'applicazione della legge sul 34% di investimenti al sud, vedremo li come va ma io sono molto pessimista.

    Saluti

    Maurizio 

    IN DIRETTA DA ECONOMIA #PISA MEZZOGIORNO, ECONOMIA E SOCIETA' RESILIENTE? Un dialogo pubblico sul rapporto SVIMEZ 2018. Con Davide Fiaschi, Giuseppe Provenzano, Andrea Roventini, Pasquale Tridico.

    Posted by Rosabianca/weißerose Pisa on Tuesday, November 13, 2018
  • Maurizio ( penso ci possiamo dare del tu ,si fa prima)

    infatti io dicevo "sentito" poiché di questa manovra economica sento solo proclami e annunci vari .  Nulla di concreto ,né scritto .Temo andremo avanti così fino alle elezioni europee,cioè con le promesse elettorali intatte,in modo da poter "espugnare" l'Europa

    Per quanto riguarda i problemi del Sud Italia ,concordo che sono molti complessi e non saranno di certo le attuali forze al governo che li risolveranno. Non fa onore a nessuna forza politica non essere riuscita a risolverli.

    Mi spiace però una percezione così negativa del Sud , Calabria in particolare, che ha anche le sue eccellenze , poche e silenziose ,ma ci  sono.

  • Mariella Alois Da questo governo purtroppo solo passi indietro per l'Italia: https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-03-06/in-bilico-norma-...

     

    Spesa pubblica, in bilico la norma sul 34% di investimenti al Sud
    C’è una norma del governo uscente, ancora da attuare, che potrebbe rivelare le vere intenzioni sul Sud di chi arriverà a Palazzo Chigi. Verrà
  • Mariella Alois purtroppo a differenza di quanto vuole fare intendere la lega non ci sono risposte semplici a problemi complessi. La soluzione dei problemi del sud e di conseguenza della crescita italiana e' l'eliminazione della mafia dal sud e una politica di investimenti mirati non a pioggia, per la delinquenza si informi di chei ha sostentuo come scopelliti e accoliti Salvini alle ultime elezioni (lasciando a reggio Calabria un buco di 170 milioni di euro e l'inquietante ombra del caln di stefano sulle proprie azioni), sugli investimenti valuti l'autonomia fiscale per le regioni del nord che Salvini difende a spada tratta che sara' la pietra tombale per buone iniziative della passata legislatura come il decreto per il mezzogiorno di fine 2016 non ancora attuate. Infatti privando gli investimenti pubblici dell'apporto determinante del nord nulla rimarra da incvestire al sud e l'italia ancora dipiu' smettera' di crescere. Si perpetrera' una situazione incancrenita che la lega da molti anni per propria vocazione vuole mantenere tale:https://meridionews.it/articolo/57411/al-sud-solo-un-quarto-degli-i...

     

    Mariella Alois
    Fabio Colasanti è un social network
  • Mariella Alois quello che lei dice e' interessante se riguarda quell'aereoporto che e' veramente piccolo e inadeguato, ma circa lo sgravio fiscale non vorrei che fosse tutta una presa in giro per fare risparmiare tasse senza che poi le persone risiedessero li. In realta' per quanto le potra' dire ogni persona che abita li, un anziano che va li rischia di avere vita breve e molto travagliata come gia' accade ai nativi anziani. Nonostante vi siano in vari nosocomi locali validi medici, le strutture per il servizio sanitario sono molto carenti disperse sul territorio e lontane dai piccoli centri, quindi impongono lunghi spostamenti e notevole autonomia nei trasporti (si va in auto) che male si accompagnano alle possibilita' di persone di una certa eta' che certe abilita' o le hanno gia' perse o le perderanno a breve (provi a vedere quanti anziani oltre iuna certa eta' riescono a mantenere la patente), sprovviste di parenti giovani che ti assistano. In quelle zone il tasso di emigrazione sanitaria e' ai massimi, soprattutto verso ospedali del nord e in particolare in lombardia. La risposta esemplare di una pensionata italiana in portogallo a una domanda in proposito puo' essere illuminante: "a me chi lo fa fare di venire in sud italia se il livello dei servizi li e' inesistente ?" Si informi del livello di mortalita' altissimo per gli anziani al sud e capira' quale e' stato l'effetto perverso delle politiche leghiste e berlusconiane negli ultimi 20 anni (nel 2009 distrazione di miliardi di investimenti per il sud al nord per le industrie .. cassa integrazione pagata al nord, sottosviluppo e disinvestimenti al sud).

     

    Mariella Alois
    Fabio Colasanti è un social network
  • Fabio, Maurizio

    ho sentito che la manovra di bilancio prevede stanziare 3milioni di € per l'aeroporto di Crotone  

    Come pure un sgravio fiscale sarebbe previsto per i pensionati residenti all'estero che si trasferiscono nelle regioni del Sud in piccoli centri, per non più di 5 anni.

    La misura dovrebbe far concorrenza al Portogallo dove le tasse sulle pensioni è pari a zero per una durata di dieci anni.

    Di sicuro il turismo in Calabria andrebbe incrementato ed esteso a un periodo di tempo più lungo nel corso di un anno.Il clima lo consentirebbe.

  • Maurizio D'Angelo,

    grazie per queste informazioni sulla situazone turistico-logistica della zona degli aeroporti di Crotone e Trapani   Complimenti anche per il lavoro della sua organizzazione la "Rosa bianca".   Ha ripreso il nome di un'organizzazione storica celebre.

    Lo sviluppo limitato del turismo è una grossa occasione mancata per il nostro Mezzogiorno.   Simile è anche il fatto che il Mezzogiorno non è diventato un posto dove andare a vivere in pensione per gli italiani e per i cittadini di tanti altri paesi europei.

    Una tendenza che si è sviluppata in tutto il mondo industrializzato è quella di andare a vivere in un posto dove il clima è piacevole.   Milioni e milioni di americani quando vano in pensione si trasferiscono nella Florida, nell'Arizona, nel New Mexico e nella California.    Milioni e milioni d cittadini europei di tante nazionalità vanno a vivere per periodi lunghi o permanentemente nell'Algarve in Portogallo e nell'Andalusia e Majorca in Spagna.   Purtroppo il numero di persone che va a vivere nel nostro Mezzogiorno dopo la pensione è molto basso e concentrato soprattutto in cittadini originari di quelle regioni che ritornano a casa per la pensione.

    Che pensa di questo aspetto del problema ?

  • Gent.mo sig. Fabio Colasanti a quanto sento da mia moglie che e' del posto la situazione e' abbastanza semplice: l'aereoporto di Crotone e' gestito da un ente unico con  quello di Vibo Valentia, ma nel consiglio di quell'ente siedono quasi tutti rappresentanti che "fanno capo" a interessi di Vibo. Per cui diverse volte hanno organizzato i voli verso Crotone in periodi morti o in modo approssimativo per cui l'utenza non affluiva e si aveva modo di fare apparire che per quell'aeroporto non vi era una richiesta sufficiente da parte del pubblico. La zona di Crotone e zone limitrofe ha una buona attrattiva turistica, per il perioodo estivo sono molto frequentati i campeggi e villaggi turistici nella zona di Isola Capo Rizzuto, purtroppo in ampie parti della costa vi sono segni di una deindustrializzazione massiccia che a partire dagli anni 60 ha fatto perdere molti posti di lavoro in industrie di stato ma restano molto interessanti testimonianze storiche del passato, molti reperti della zona sono al museo nazionale di Reggio Calabria ma un museo con reperti interessanti c'e' anche a Crotone (Tempio Hera  di Capo Colonna a sud di Crotone). Localita' di valore storico sono quelle in cui sorgono castelli che a suo tempo sono stati sfruttati anche per alcuni famosi film del passato (ad es Branca Leone in localita' Le Castella, e un film di Pasolini sempre nelle stesse zone), c'e' il castello di  Santa Severina, c'e' un alto valore eno-gastronomico per vini come il ciro' non adeguatamente sfruttati (non hanno una cantina sociale ...) c'e' un tempio di Apollo a Ciro' Marina. C'e' il "codex Purpureus" di Rossano libro illustrato risalente al quinto secolo, e certamente anche altre cose che non conosco. non conosco tutto in generale e' un area che nonostante qualche ferita dell'abusivismo se avesse servizi e infrastrutture un po piu' decenti offrirebbe turismo a costi ridotti e vari spunti validi anche per un turismo culturale che ad oggi non vien molto promosso.  Per quanto riguarda Trapani il discorso e' ancora diverso, dato che li per anni e anche fuori stagione i passeggeri ci sono sempre stati, e l'aeroporto e' molto cresciuto negli anni come traffico, quello che manca e' una adeguata connessione via ferrovia a grandi centri come Palermo (tragitto su una linea che fa zig zag per cui si hanno tempi di percorrenza piu' che doppi di quelli naturali) e carenza di promozione turistica riguardante cultura e territorio anche per periodi piu' ampi di quelli estivi (li la stagione dura abbastanza poco). In generale i problemi sono di collegamento e di servizi essenziali (assistenza sanitaria non al top), che l'abitante locale vive tutto l'anno, fino ad adeguarsi, ma il turista o chi viene da fuori per stabilirsi chiaramente non puo' accettare. Approfotterei per dirle che io faccio parte di una associazione che ha un gruppo locale a Pisa: La Rosa Bianca (Rosabianca/weißerose Pisa su facebook) che ha organizzto alcuni incontri sulla questione meridionale, alcune domande su questo argomento le abbiamo poste al vicedirettore dello svimez Dott. Provenzano, e al Prof Tridico e al Prof. Andrea Roventini gia' rispettivamente consigliere di Di Maio e candidato ministro dell'Economia dei 5s prima delle elezioni di marzo (abbiamo pubblicato anche il filmato di tutto l'incontro che dura 2 ore ed e' diventato seminario per l'Universita' di Pisa)

  • Maurizio D'Angelo,

    il 14 dicembre avevo postato un link ad un articolo del Corriere della Sera che anunciava l'imminente chiusura dell'aeroporto di Crotone per mancanza di passeggeri e di compagnie aeree interessate a raggiungerlo.

    E' chiaro che il turismo non può svilupparsi senza infrastrutture di trasporto adeguate.   E il nostro Mezzogiorno soffe molto di questa mancanza.    E' da tanti anni che vorrei portare mia moglie alle isole Eolie, ma siamo sempre stati scoraggiati dalla complessità del viaggio per arrivarci.   Arrivare alle Eolie da Bruxelles prende più tempo che arrivare a San Francisco.

    Dall'altro lato, non ha senso tenere aperti aeroporti con costi altissimi se non sono utilizzati.   E in Italia di piccoli aeroporti non economici ce ne sono già troppi.   Può essere giustificato dare qualche sovvenzione ad aeroporti in difficoltà per un periodo transitorio, ma la cosa non può essere permanente (salvo per le isole dove altre considerazioni entrano in goco).

    Non conosco la situazione di Crotone.   Ci sono nei suoi dintorni un numero adeguato di località turistiche con alberghi moderni, di qualità internazionale e di dimensioni adeguate ?

    Come è spesso i caso ogni problema ha bisogno di interventi simultanei in tanti campi correlati.   In questo caso : alberghi di buona qualità, strade di buona qualità per i collegamenti con l'aeroporto regionale, alberghi di buona qualità, personale multilingue, zone costruite piacevoli da vedere, pulizia degli spazi pubblici e tante altre cose ancora.

  • Sospensione voli ryanair a Trapani

    Riguardo il suo contributo del 14 Dicembre 2018, alle 23:26 in parte dissento. Vorrei infatti far rilevare il seguito che poi si e' registrato a Trapani con  la sospensione dei voli ryanair nell'estate successiva: perdita turismo a trapani : 70% stagione drasticamente ridotta come lunghezza e forti riduzioni anche in localita' storiche come san vito lo Capo che stando a piu' meta' strada fra palermo e trapani non hanno risentito tanto fortemente della mancanza di collegamenti aerei da Marsala (Aeroporto Vincenzo Florio). Viceversa buon  andamento della stagione invece per Palermo (top in sicilia per l'anno), dove i collegamenti sono rimasti attivi, e forse anche per effetto del percorso Arabo Normanno patrimonio UNESCO di recente nascita (forse anche grazie a Orlando). La regione sicilia oggi pare teorizzi 2 macrogestioni per gli aeroporti della sicilia: Catania e Palermo per avere veramente un soggetto forte in contrattazione forse sarebbe meglio avere un unico soggetto come credo sia in Puglia dove ci sono meno guerre fra poveri, si avvette comunque la totale mancanza di una rete di trasporti su ferro che attenui i disagi per le zone non direttamente servite dda aeroporti. Ryanair ora ha ripreso i voli a Trapani ma non so per quanto. Problemi simili anche in Calabria con l'aeroporto di Crotone. Manca la programmazione seria, anche per i porti con progetti faraonici che rischiano di buttare a mare le bellezze ambientali fino ad oggi miniere d'oro della sicilia (vedasi progetto regionale di nuova Dubai a San vito lo capo ... ).

    Saluti e grazie sperando di non avere immesso male

    Maurizio D'Angelo

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