Risposte

  • Condivido le preoccupazioni sulle derive autoritarie in Russia e Cina. Mi preoccupano ancor più però la mancanza di peso dell'Unione europea a far valere le proprie ragioni. Così sono gli USA che discuteranno con Putin le sorti dell'Ucraina , mentre i vertici NATO si agitano per ottenere riunioni parallele ma livello diplomatico. 
    Possiamo dire che c'è una crisi di leadership in Europa , di credibilità della propria leadership ? 

    • Nell'Unione europea non siamo riusciti finora a darci dei punti di riferimento che guidino i rapporti con stati autoritari e corrotti.   Fino a che punto si possono fare affari ignorando le violazioni dei diritti umani ?  La risposta non è facile, ma in assenza di punti di riferimento si ha l'impressione che canaglie uguali siano trattate in maniera diversa.

  • Questo caso - dopo altri casi simili - mostra che non si può più tenere la Russia nel sistema Interpol.

    Come si fa ad arrestare persone sulla base di mandati di cattura emessi dalle autorità russe ?

    Lavrenchuk, il regista ucraino arrestato a Napoli: “La Russia...

    Lavrenchuk, il regista ucraino arrestato a Napoli: “La Russia mi perseguita”
    A Mosca deve scontare dieci anni per appropriazione indebita. Ma lui dice: è la vendetta di Putin. Mobilitazione in rete per impedire l’estradizio…
  • Non riesco a capire come tanti possano dire di essere pro-Europa, sostenere i "valori europei" e poi mostrare simpatia o comprensione per la Russia di Putin.

    https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/28/news/russia_corte_chiud... https://www.corriere.it/esteri/21_dicembre_28/mosca-chiude-memorial...

    La Russia chiude Memorial, la storica ong per i diritti umani. Colpo di grazia all'opposizione
    Accusata di agire come "agente straniero" e di "creare una falsa immagine dell'Urss", l'organizzazione fondata nel 1989 dal Nobel p…
  • Per alcuni decenni le distanze tra la cultura politica nel mondo accidentale e in China sembravano ridursi.   Ma da alcuni anni hanno ripreso a crescere in maniera inquietante.   Ad Hong Kong vediamo limitazioni forti della libertà di parola e del diritto di voto.   E questo video mostra qualcosa che in un paese occidentale sarebbe inconcepibile.

    https://video.corriere.it/esteri/cina-torna-gogna-pubblica-timore-c...

    https://video.corriere.it/esteri/cina-torna-gogna-pubblica-timore-covid/397a2d06-689f-11ec-b54e-d17…
  • Articoli interessanti sull'Afganistan.

    Taliban victory in Afghanistan spells trouble for the neighbors &am...

     America’s Withdrawal of Choice by Richard Haass - Project Syn...

    Western far-right groups claim Taliban victory as their own –...

    Politics | National Catholic Reporter (ncronline.org)

    Defining Success in Afghanistan | Foreign Affairs

    Taliban victory in Afghanistan spells trouble for the neighbors
    Pakistan and Iran are celebrating America’s departure, but fear regional instability.
  • Questo è quello che gli americani (amministrazione Trump) hanno ottenuto in contropartita dell'impegno a ritirarsi dall'Afganistan.

    Le promesse dei Talibani sono nella parte II mentre il calendario del ritiro è nella parte I

    Microsoft Word - 10_v1-T_Draft Text [English - 20200229] - Edited (...

    https://www.state.gov/wp-content/uploads/2020/02/Agreement-For-Bringing-Peace-to-Afghanistan-02.29.…
  • Un ottimo articolo di Andrea Bonanni

    Perché al Cremlino fa paura la democrazia del Vecchio contin...

    Rep
    La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. Saperne di più è una tua scelta.
  • Quello che è successo negli Stati Uniti dalle elezioni del 3 novembre ad oggi è triste e preoccupaznte.

    L'attacco al Campidoglio del 6 gennaio ha prodotto scene che resteranno per decenni nella memoria collettiva.

    Ma non penso che questo episodio abbia inferto i danni più forti al sistema democratico del paese.   Nonostante la scandalosamente alta percentuale di elettori repubblicani che dimostrano di "tollerarlo" (alcuni arrivano a giustificarlo), la stragrande maggioranza dei cittadini americani non può che considerare questo attacco che come un gesto teppistico ingiustificabile.

    I danni più gravi al sistema democratico vengono dalle accuse infondate di brogli che sono state ripetute da Donald Trump e da molti dei suoi sostenitori.   Queste accuse infondate hanno cominciato a girare ben prima delle elezioni stesse.   Sono oggi credute da moltissimi elettori e continueranno ad esserlo per tantissimi anni.    La democrazia è veramente in pericolo se non possiamo pensare che le elezioni producano dei risultati veritieri.   La democrazia è veramente in pericolo se i candidati sconfitti rifiutano di riconoscere il risultato delle elezioni.

    Consiglio a tutti di visitare il sito  Factcheck.org dove si trovano le risposte alle poche accuse che sono almeno state ventilate come una possibilità (per la maggioranza delle accuse non esiste nemmeno un accenno serio a come queste avrebbero potuto essere state commesse).

    Per la posizione dettagliata degli elettori americani su questi temi rimando alle inchieste dell'università  Quinnipiac:  Quinnipiac Polls.

    Sul sistema elettorale americano c'è tanto da dire e criticare.   Si va dalla scelta di avere una sistema di collegi uninominali anche per le elezioni presidenziali (Electoral College) allo scoraggiamento sistematico dell'esercizio del diritto di voto (cosa che succede soprattutto negli stati e zone a maggioranza conservatrice) passando per la pratica della ridefinizione arbitraria dei collegi elettorali (Gerrymanderyng) praticata purtroppo da entrambi i partiti.   

    Ma non si può sostenere che permetta frodi su una scala cosi vasta da falsare i risultati delle elezioni presidenziali.   Una cosa è avere un gusto amaro per una elezione decisa dai voti nell'Electoral College della Florida grazie ad una maggioranza di 500 voti (elezioni del 2000).   Ben altro è criticare un risultato dovuto a delle vittorie in vari stati per decine di migliaia di voti (e comunque con una maggioranza nel voto popolare di oltre sette milioni di voti).

    Debunking False Stories Archives - FactCheck.org
    FactCheck.org is one of several organizations working with Facebook to debunk misinformation shared on the social media network. We provide several r…
  • Ho appena visto la festa di Wilmington con i discorsi di Kamala Harris e Joe Biden.  

    Il processo politico americano è molto diverso dal nostro e da uno spazio esplicito alle emozioni.   La cosa mi lascia spesso perplesso.   Ho difficoltà a riconoscere un ruolo alle emozioni; vorrei che le azioni e le affermazioni fossero il risultato di scelte razionali.   Ma ogni tanto, la politica e la storia americane offrono dei momenti che rimangono impressi.

    Ricordo ancora dove ero e cosa stavo facendo quando ho saputo dell'assassinio di John F. Kennedy.   Ricordo il discorso di Jesse Jackson alla convention democratica del 1988 ("You may or may not get there but just know that you're qualified" rivolgendosi agli afro-americani) e ricordo il discorso per la vittoria di Barack Obama a Chicago nel 2008.

    La festa di Wilmington non è stata certo al livello della convention democratica del 1988 o del discorso della vittoria di Obama.  Ma era anche lei basata sulle emozioni.   E forse era giusto.

    Joe Biden ha fatto un buon discorso.   Ha mostrato più determinazione e sicurezza di quanta non ne abbia mostrata nei suoi interventi che ho visto finora.   Kamala Harris ha detto delle cose molto giuste, ma la sua semplice presenza in questa occasione – come vice-president elect – era la cosa più importante.

    La strada non sarà facile.   Il paese è estremamente diviso e 70 milioni di americani hanno votato per Donald Trump dopo averlo visto in azione per quattro anni.  

    Ma la sensazione che Joe Biden e Kamala Harris sono riusciti a trasmettermi è che negli Stati Uniti esiste oggi un gruppo di persone che hanno una qualche idea su come migliorare le cose, sulla direzione in cui andare.    Analizzando nel dettaglio quanto hanno detto finora, ci sono tante cose su cui si potrebbe far meglio, ma se si potesse sottoscrivere in blocco a quello che oggi ci offrono, sono sicuro che molti "comprerebbero".   Possiamo dire la stessa cosa a proposito del nostro paese ?

    Posto un link ad un riassunto originale della campagna elettorale americana del 2020.

    https://m.facebook.com/sammyjcomedian/videos/who-will-win-the-presi...

     

This reply was deleted.

Per seguire una discussione cliccate sul suo titolo.   Potrete aggiungere un commento o una domanda inserendo il testo che volete nel riquadro in fondo alla pagina e poi cliccando su "Rispondi" o rispondere ad un commento particolare (cliccare sul "Rispondi" scritto in caratteri piccoli sotto al commento al quale volete reagire) inserendo il vostro testo nel riquadro.   Dopo aver "postato" il vostro commento/domanda avete ancora 15 minuti per poterlo eventualmente correggere.   Se una discussione vi interessa particolarmente potete cliccare su "Segui" in fondo alla discussione.   In questa maniera riceverete un messaggio e-mail ogni volta che un nuovo commento sarà inserito nella discussione.    Cliccando su "Non seguire più" potete interrompere in ogni momento l'invio di questi messaggi.

Ogni tipo di intervento è il benvenuto.   Dall'intervento di tre o quattro paragrafi che presenta in maniera esauriente un argomento particolare alla domanda di spiegazioni supplementari di due righe.   I temi proposti hanno lo scopo di lanciare una vera discussione e quindi le espressioni di dissenso da quanto scritto nei testi introduttivi o da quanto affermato nei commenti da altri partecipanti sono le benvenute.   Cliccate qui per un'avvertenza importante a proposito del bottone "Elimina".

Discussioni precedenti

Bufale e baggianate

Questo è il link ad un commento di BUTAC che smonta la bufala di una tassa che la Francia preleverebbe sulle sue ex-colonie che usano il franco CFA.   E questa è un'ottima spiegazione di Luigi Marattin.

Le mie opinioni

Pezzo uscito su Uomini & Business.

30 agosto 2018 - Fermare il nazionalismo